Dopo l’interruzione natalizia riprende il nostro gustoso viaggio tra le De. Co di Albenga…oggi ci occuperemo del fantastico e unico carciofo spinoso. Una vera eccellenza tutta da assaporare!
Recita la presentazione ufficiale del Comune di Albenga…
E’ La varietà, coltivata e condizionata nella nostra città e in tutta la sua piana, sul litorale savonese e imperiese, conosciuta anche con il nome di “Violetto Spinoso di Albenga” o “Violetto grosso di Albenga” e come uno de” i 4 di Albenga”; assieme alla zucchina Trombetta, al pomodoro Cuore di Bue e l’asparago Violetto, infatti , è diventato una produzione tipica della zona e uno dei principali simboli della città Ingauna.
Il carciofo Spinoso di Albenga è caratteristico per la consistenza delle brattee (foglie) interne, che sono eccezionalmente tenere, croccanti e dolci e tale caratteristica lo rende un importante ingrediente per diverse ricette. Il riferimento al colore viola non è casuale: è infatti impossibile confonderlo con altre specie del centro e sud Italia, oltre che per la forma conica del capolino, per le foglie esterne acquerellate di verde scuro con sfumature violacee e le spine giallastre che lo rendono facilmente individuabile rispetto ad altre varietà di carciofo.
Si può mangiare sia crudo che cotto. Meno fibroso e dal sapore più delicato rispetto al cugino sardo, si apprezza particolarmente da crudo in pinzimonio o in insalata, mentre da cotto si può impiegare per la preparazione di ottimi sughi e risotti, oppure per i ripieni di torte verdi e frittate.
Insomma, un prodotto da scoprire ogni giorno in una diversa sfumatura, come quelle che caratterizzano le sue gustose brattee!!!
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